Reputazione digitale: come tutelarti e avere successo

Si parla spesso di quanto sia importante essere online e avere una presenza di rilievo per avere successo ma si parla poco di reputazione digitale: non basta esserci, bisogna capire come farlo in modo da avere successo concreto. Il vecchio detto “bene o male purché se ne parli” non è assolutamente adatto in questo caso ed è fondamentale per un professionista comprendere perfettamente cosa si intenda per reputazione digitale.

Il concetto, diventato forte soprattutto negli States è saltato all’occhio degli esperti del mondo digital poiché Obama stesso ha ammesso di averci fatto caso durante le elezioni; tutto è cambiato poiché l’utente ha fatto un cambiamento passando da semplice consumer a prosumer ovvero è in grado di interagire fornendo opinioni e recensioni. Uno dei colossi che ha sfruttato fortemente la reputazione digitale è Amazon, l’azienda di shopping online più amata di sempre deve il suo successo non tanto ai prezzi quanto più al servizio clienti attento e alla possibilità degli utenti di interagire fornendo le proprie opinioni e recensioni.

Come migliorare la propria reputazione online

Ma com’è possibile migliorare la propria reputazione digitale? Si entra nel campo del personal branding ed è importante prestarci attenzione in modo da ottenere i risultati desiderati. Fondamentale è l’interazione, creare un legame di fiducia e dialogo ma altrettanto importante è aver accesso alle conversazioni che ti riguardano, le recensioni e i topic su forum e siti web.

Affidati ad un professionista, non limitarti a creare una tua identità digitale poiché dovrai creare una vera e propria strategia di comunicazione per monitorare, interagire, intervenire e attirare l’attenzione in modo proficuo ed efficace. Ciò che è scritto online influenza molto l’opinione pubblica, per questo motivo è fondamentale avere una strategia per riuscire a gestire le recensioni. Altro esempio lampante e molto funzionale è TripAdvisor: non sono tanto le recensioni negative a non convincere le persone ma le risposte o le mancate risposte date dalle attività stesse.