La maggiore età suona come un miraggio per i giovani adolescenti. Al momento però di organizzare la festa 18 anni roma sorgono alcuni dubbi e paure, soprattutto per i costi da sostenere.  Attraverso alcuni semplici accorgimenti, è possibile anche organizzare feste 18 anni senza spendere cifre esagerate. Infatti tanti sono gli elementi su cui si può risparmiare e, al tempo stesso, permettendo comunque lo svolgimento di un evento all’altezza delle aspettative.

Innanzitutto dovrete scegliere se festeggiarlo con parenti e amici in un’unica occasione. Una delle voci di spesa più consistenti per le feste 18 anni riguarda il locale. Location obbligatoria se non si possiede una casa ampia e spaziosa. Tante sono le strutture che offrono spazi di diversa ampiezza e con varie attrezzature. Su tale scelta incidono diversi fattori, tra cui il numero di invitati e la tipologia di festa che si vuole organizzare.

La soluzione migliore sarebbe di creare due eventi separati in modo da non lasciare vostra nonna sconvolta dalle ultime tendenze dei giovani. Il vestito per la festa 18 anni è il primo gioiello che vi metterete addosso. Vi farà sentire più preziosi e più importanti. Optate per un vestito con cui stare comodi, a vostro agio, ma che comunque rientri perfettamente nello stile della festa. Usando sempre il musical come riferimento potreste adottare giacca di pelle, jeans stretti e magliettina bianchi per gli uomini e vestiti con bustino e gonna larga per le donne.

Una voce di spesa su cui si può risparmiare sono anche gli inviti. Infatti, anziché spendere del denaro con quelli cartacei, eleganti ma costosi, si potrebbe utilizzare la posta elettronica, semplice ed economica e che permette di ridurre anche i tempi. Per immortalare alcuni eventi importanti poi, alcune persone vogliono un fotografo professionista per le feste 18 anni che colga tutti i momenti più belli. In questo caso, si potrebbe decidere di chiedere ad un amico di famiglia, magari appassionato di fotografia, di fare da fotografo “ufficiale”, permettendo di evitare questa spesa superflua. 

Giornalisti professionisti e pubblicisti hanno un unico obiettivo: comunicare con chiarezza le notizie per dare un servizio di qualità al pubblico. Un articolo è un testo scritto da un giornalista e pubblicato sulla stampa che racconta un avvenimento oppure informa su un argomento o lo “commenta”, secondo il punto di vista del giornalista o di altri.

Tra le varie tipologie di articolo vi è l’articolo di cronaca. La scrittura giornalistica non ha bisogno di fronzoli e barbatrucchi, si basa sulla comunicazione netta ed efficace. L’articolo di canicatti cronaca si presenta generalmente come un testo breve,che informa sulle notizie considerate di interesse per tutti i lettori. Si parla di cronaca nera per fatti di violenza, di cronaca bianca per avvenimenti che riguardano la comunità, di cronaca rosa per i pettegolezzi che riguardano i cosiddetti “vip”, di cronaca giudiziaria per i resoconti di procedimenti giudiziari.

Gli articoli di cronaca sono recenti, chiari, accurati e imparziali. Poiché sono spesso letti in fretta o in maniera sommaria, le informazioni più importanti devono essere presentate per prime, seguite da contenuti descrittivi che integrano le  notizie. Il documento che verrà consegnato alla stampa deve essere scritto bene, privo di errori di battitura e di grammatica. Ma soprattutto deve basarsi su notizie verificate, su una base chiara e non fallata.

Per realizzare il cosiddetto scheletro dell’articolo, è anche possibile avvalersi della fondamentale regola del giornalismo anglosassone, ossia quella delle 5 W. Ogni articolo, secondo questa regola, dovrebbe rispondere a 5 domande fondamentali: chi? Cosa? Quando? Dove? Perché? Praticamente, le domande a cui rispondere, in lingua inglese iniziano con la W: Who? What? When? Where? Why?. La chiusura di un articolo dipende molto dal lavoro che si sta svolgendo. Se si mette al centro il criterio dell’oggettività, un pezzo non deve terminare con un giudizio o con il punto di vista dell’autore. 

Il modo migliore per viaggiare con i tuoi amici a quattro zampe? In traghetto, naturalmente! Cani, gatti e altri animali domestici possono viaggiare sul traghetto genova olbia. Per chi ha un amico a quattro zampe è possibile portarlo con sé durante il viaggio in traghetto, facendo attenzione semplicemente alle norme e alle richieste delle varie compagnie. Godersi una bella vacanza in Sardegna con il proprio cane o gatto, invece che essere obbligati a lasciarlo a casa, è sicuramente un grande vantaggio che alcune compagnie offrono.

Per viaggiare legalmente, gli animali devono essere muniti di biglietto, del documento di vaccinazione antirabbica ove dovuta e di certificato medico in corso di validità. Tutti i ponti esterni del traghetto Genova-Olbia sono accessibili per le passeggiate. L’accesso non è consentito nelle zone comuni, nelle sale poltrone e nelle sale destinate ai passeggeri.

Durante il viaggio, muniscili di collare o pettorina per non rischiare di perderli, ed inserisci su di essi il tuo numero di cellulare. Può essere utile, inoltre, portare con te una loro foto recente: sarà più facile ritrovarli, nel caso in cui decidessero di fare qualche passo in libertà! Inoltre, se non vuoi separarti dal tua amici a 4 zampe, sulla tratta Genova-Olbia è possibile usufruire di cabine con accesso per animali, studiate per offrire la massima igiene. Il pavimento è realizzato in linoleum per facilitarne la pulizia.

Ogni cabina è fornita di tappetino igienizzante anti-odore e una ciotola per acqua e cibo. Le cabine con accesso per animali possono ospitare fino a 3 animali domestici. I gatti possono viaggiare se sistemati nel trasportino o in gabbiette a cura del proprietario; mentre i cani devono essere tenuti al guinzaglio e muniti di museruola. Sul traghetto Genova-Olbia è possibile far circolare i propri animali sui ponti esterni e farli accomodare nelle cucce esterne, non sono tuttavia ammessi negli spazi comuni e nelle sale poltrone.